Vaganova Academy Intensive Summer Course

36597864_10216738521965943_3668358183425933312_nIn bocca al lupo a Joelle Rane che, in queste settimane, con tecnica e passione, sta seguendo il prestigioso stage “Vaganova Academy Intensive Summer Course” con i professori dell’Accademia A. J. Vaganova di San Pietroburgo.

Il lavoro dello Stage, a numero chiuso, vedrà il suo concludersi nello spettacolo finale questo venerdì 13 luglio 2018, alle ore 21.30 presso il Teatro Civico di La Spezia.

Forza Joelle!

 

 

FOCUS ON: Il Metoto Vaganova

Il sistema Vaganova è una tecnica di insegnamento della danza classica elaborata negli anni dal 1917 agli anni cinquanta a Leningrado in Unione Sovietica da Agrippina Jakovlevna Vaganova, presso l’Accademia del Teatro Kirov, che prese da lei il nome di Accademia Vaganova.

Il merito della Vaganova è stato quello di analizzare in modo dettagliato e decomporre nei singoli elementi tecnici i passi della tradizione accademica, elaborando un sistema di esercizi caratterizzato da un crescendo di difficoltà tecnica e di complessità compositiva, graduato in otto anni di studio, organizzato in modo da assicurare uno studio progressivo e privo di rischi per gli allievi. Sul piano fisico, il metodo sviluppa il lavoro armonioso di tutte le parti del corpo durante le pose e i movimenti porgendo l’attenzioni ai più piccoli particolari. Dal punto di vista psicologico, lo stile si distingue nell’approccio cosciente del danzatore, nel costante autocontrollo del proprio corpo e nel lavoro accentuato sulla qualità e non sulla quantità dell’esercizio. Il risultato di studio finale consiste di avere una tecnica impeccabile insieme a una notevole espressività. Il metodo non è conservativo ma in costante sviluppo. In ultimi 10 anni il metodo di Vaganova ha subito un rinnovamento notevole che ha portato a conquistare i livelli tecnici dei ballerini classici mai visti prima.

Attualmente il Metodo di Vaganova è considerato il migliore, ha assoluta dominanza in tutto mondo nell’insegnamento e nell’allenamento della danza classica ed è il metodo adottato dal centro Giselle per l’insegnamento della Danza Classica Accademica.

 

Accademia Teatro alla Scala chiama…Anita risponde!

E’ in partenza Anita Ricciardi, allieva del Corso di Propedeutica alla Danza presso il centro Giselle di Angelica Francesconi a Torre del Lago Puccini.

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Anita, classe 2008, è in partenza per Milano perché questa settimana seguirà un importante stage di Propedeutica alla Danza Classico-Accademica presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano dal 18 al 22 giugno prossimi.

Dal 2013 l’Accademia ha ampliato l’offerta didattica estiva, proponendo degli stage di danza anche per i bambini più piccoli, di età compresa fra i 6 e i 11 anni. Distribuiti in gruppi a numero chiuso, divisi per fascia d’età, i bimbi avranno la possibilità di avvicinarsi sempre di più al mondo della danza e della musica attraverso la conoscenza del ritmo e del movimento. I piccoli allievi saranno coinvolti in un’esperienza in grado di sviluppare le loro potenzialità fisiche e musicali grazie ad un’attività dal carattere ludico-espressivo.

“I corsi estivi che l’Accademia organizza sono un bel momento di condivisione e scoperta per gli allievi – commenta Angelica – è una bellissima esperienza quella che sperimenterà Anita questa settimana e una grande soddisfazione per me che la seguo giornalmente. Avere la possibilità di far parte di questo mondo così difficile ma così bello non è da tutti. Serve impegno, disciplina, dedizione, oltre a indiscusse doti fisiche. Non serve solo “volerlo a parole”, serve volerlo “con i fatti”. E per Anita, che ha le idee chiare, non è solo un piacere, ma una vera e propria speranza e obbiettivo professionale anche se ancora così piccola.

E, così come lo è per Anita, lo è anche per altri bambini che giornalmente vengono a prendere lezione da Giselle. Il mio obbiettivo – commenta ancora Angelica – quando sono tornata a casa e ho aperto questo centro, era quello di fornire la maggior  istruzione, competenza, esperienza e professionalità possibile ad ogni singolo allievo varcasse quella soglia, che volesse diventare o meno ballerino. Incrementare quella passione, insegnando passi e non solo, cercando di individuare però anche chi fra di loro volesse farsi strada in questo mondo aiutandoli, come insegnante, nel cammino.”

ciro cortellessaIn bocca al lupo allora a questa piccola stellina che fra poche ore varcherà la soglia di una fra le più importanti Accademie del mondo. Che sia un altro passo avanti di un cammino ricco di soddisfazioni.

“A MAGIC BALLET SCHOOL”

A Magic Ballet School, balletto in due atti a cura di Angelica Francesconi, narra la storia di una comune scuola di danza, “normale” però solo all’apparenza perché ad un certo punto diventa…“magica”!

I atto

La storia si apre con bambini e ragazzi che, per strada, raggiungono la scuola di danza, sono eccitati, felici di raggiungere la loro scuola in un altro giorno di sole. Qui incontrano la Maestra, che frizzante li dirige nelle loro classi. Come in tutte le scuole, iniziano le lezioni dove si alternano tutti i corsi della scuola: Primi Passi, Propedeutica alla Danza, Danza Classica e Modern-Jazz. Tutto sembra all’apparenza normale…quando ad un certo punto un’apprendista ballerina ruba la bacchetta (che si pensava fino ad allora essere solo un gioco) alla Maestra e, per sbaglio, evoca un incantesimo. L’allieva si rende conto di ciò che ha fatto, ma ormai è troppo tardi. L’incantesimo si compie, e la magia si diffonde fra tutti gli allievi.

II atto

Il sipario si apre, la Magia ha pervaso tutti gli allievi; anche la Maestra è stata trasportata in un mondo incantato di amore e fantasia, che un giorno di primavera ha portato tutti in un enorme prato verde, trasformando ognuno in un profumato fiorellino o una bella farfalla. Le danze si aprono, e fiori e farfalle danzano felici.

Ad un certo punto però la magia sembra aver terminato in suo effetto, la Maestra viene risvegliata da quel sogno così bello e si ritrova di nuovo a scuola. E’ triste però, senza i suoi allievi si ritrova sola, senza uno scopo. Ecco però che, proprio quando la speranza stava per spegnersi…eccoli! Piccoli e grandi allievi tornano tutti, uno ad uno da quel mondo incantato, che non è stato solo un bel sogno, ma che insieme, danzando, ricordano felici quei momenti “magici” che resteranno per sempre nel loro cuore.

 

Basato su una storia vera, la Danza diventa la metafora della Vita; ci sono “gli inizi”, i momenti felici, quelli difficili che ti farebbero desistere, c’è il sapore della scoperta, la fantasia, il sudore per l’impegno, la condivisione delle emozioni del gruppo, la dedizione dei singoli, la curiosità, l’imparare a misurarsi con il proprio carattere, le proprie forze e a rapportarsi con gli altri in maniera virtuosa e collaborativa, saper riconoscere i propri limiti, lavorare per superarli, accrescere i propri punti di forza, per poi non perdere di vista il ruolo di estrema importanza che riveste la Maestra, educatrice e sostenitrice della sana crescita fisica, psicologica ed emotiva di ciascun allievo.

Tutto questo vi aspetta alla scoperta di “un mondo” danzato sulle note di P.I. Tchaikovsky, Léo Delibes, A. L. Minkus, A. Ponchielli, J. Strauss, R. Drigo, 2Cellos, Paul Dukas, The Cinematic Orchestra, Depeche Mode, Ludovico Einaudi, Mark Isham e Justin Hurwitz. Coreografie: Angelica Francesconi, Marius Petipa.

Protagonisti e Interpreti:
  • La Magia: La Danza
  • La Maestra: Joelle Rane
  • L’Allieva: Maria Paola Spadaccini
  • La Danza Classica: Dasha Cinquini
  • Le Allieve di Modern-Jazz: Greta Aquilante, Letizia Berti, Anna Forassiepi, Alessia Lucchesi, Matilde Luperi e Serena Socci.
  • La Propedeutica alla Danza 2: Valentina Caravano, Emma Dogliani, Milena Franceschi, Luna Lazzari, Anita Ricciardi, Martina Pasinetti e Emiliano Lazzari.
  • La Propedeutica alla Danza 1: Aurora Caravano, Nicole Giulia Chellini, Laura Belotti, Maria Chiara Schenke, Elisa Ana Maria Solomon, Arianna Tromellini e Alexandru Ioan Solomon.
  • I Primi Passi: Sveva Balestri, Karol Bancarotta, Alesia Butnaru, Ilary di Foggia, Eva Di Perna, Viola Morittu, Anisa Ndoj, Greta Pagni, Gioia Patalani, Eva Querzolo e Agnese Tedeschi.

 

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Per chi ancora non avesse acquistato il biglietto per il nostro spettacolo, o avesse la necessità di acquistarne altri, comunico che l’orario della biglietteria del Festival Pucciniano questa settimana subirà piccole variazioni ed osserverà i seguenti orari di apertura:

  • da lunedì a venerdì 9.30-12.30 / 15-17
  • sabato 15-18.30

…vi aspettiamo per gli ultimi posti!!!

 

PILATES BARRE

Il Pilates incontra la danza.

Si è appena concluso a Pisa con la meravigliosa Elisabetta Cinelli il corso per istruttori F.I.F. “Pilates Barre”, il Pilates che incontra la danza. Mancare? Non se ne parla proprio! Tanti spunti e idee da mettere subito in pratica e un corso tutto da programmare nel palinsesto lezioni di Giselle!

 

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PERCHÉ SCEGLIERE UN CORSO DI DANZA PER I PROPRI FIGLI?

SCOPRIAMOLO!

Fondamentale per la salute dei bambini fare una regolare attività fisica e potenziare le facoltà intellettive la danza contribuisce a migliorare la postura, tonificare la muscolatura e ampliare le capacità cardiorespiratorie.
Al contempo, i piccoli apprendisti danzatori migliorano la memoria e la concentrazione, imparando sempre nuove posizioni e movimenti sempre più complessi, da realizzare in sincronia con gli altri allievi.

Secondo studi scientifici, l’arte stimola la creatività dei bambini insieme alle capacità di apprendimento e di elaborazione del pensiero, alimentando le capacità espressive e l’auto-consapevolezza.
La danza, oltretutto, è una delle forme d’arte più immediate. Attraverso un linguaggio universale, infatti, consente di esprimere efficacemente emozioni, impressioni, idee e sentimenti.

La danza classica, in particolare, è unA DISCIPLINA fondatA sull’equilibrio, il portamento e l’eleganza dei movimenti.

La danza classica accompagnerà e guiderà tua figlia o tuo figlio per tutta la vita, e non solo se avrà la fortuna di diventare una stella di primo piano. Grazie a questa meravigliosa attività, i tuoi bambini impareranno a misurarsi con le proprie forze e a rapportarsi con gli altri in maniera virtuosa e collaborativa.

Iscrivendoli ad un buon corso di danza, offrirai loro l’opportunità di confrontarsi con una disciplina che, sebbene appresa in un contesto di creatività e divertimento, ne forgerà il carattere e li aiuterà ad affrontare con sicurezza e metodo tutte le sfide della vita, anche quando saranno adulti.

Ecco perché è di fondamentale importanza scegliere la scuola giusta.

La scuola di danza per i tuoi figli dovrebbe avere importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali e aver maturato molti anni di esperienza nella formazione. E comunque non basta. Deve disporre di sale attrezzate che rispettino le norme di sicurezza, ma soprattutto deve poter offrire percorsi didattici aggiornati ed un personale docente esperto e altamente qualificato.

Esistono corsi di danza classica per bambini di ogni età.

Fra i 3, 4 ai 5 anni, gli allievi hanno la possibilità di seguire percorsi formativi che uniscono attività motoria e il gioco. Attraverso l’educazione al movimento, nel corso di avviamento motorio generale alla danza Primi Passi, i bambini vengono stimolati, aiutati, incoraggiati a trovare il loro linguaggio espressivo mediante la creatività, l’esplorazione e il gioco.
Dai 6 anni possono iscriversi ai corsi di Propedeutica alla Danza, i cui programmi, attraverso esercizi di danza e ginnastica, introducono gradualmente gli allievi al lavoro coreutico.
Dagli 11 anni in poi, gli allievi possono di iscriversi ai corsi di Danza Classica, Tecnica di Punte & Repertorio, Modern Jazz, Sbarra a Terra, Pilates per Ballerini.

PRIMI PASSI E PROPEDEUTICA

“ANCORA GRAZIE” ANTHEO.

L’IMPORTANZA DELLA SALA DI DANZA.

Esiste un legame, una continua interazione tra il piede di un danzatore e il pavimento su cui danza, sia che si esibisca a piedi nudi che con scarpette da mezza o da punta. Nell’ottica dunque di una prevenzione da infortuni o di problematiche che possono insorgere in seguito al lavoro scorretto o in condizioni non ottimali, era per me importante scegliere per la sala del mio Centro un pavimento danza professionale studiato apposta per rispondere al meglio alle esigenze di un danzatore e, soprattutto, Certificato a Livello Europeo.

Lavorare su un pavimento di questo tipo diventa quindi fondamentale tanto per professionisti quanto per i ragazzi in crescita e in formazione. Un aspetto questo che viene ancora troppo sottovalutato.

L’allenamento su un pavimento non adeguato espone a rischi quali: infiammazione dei tendini, problemi alle articolazioni, aumenta la possibilità di avere frizioni e torsioni sbagliate qualora sia troppo scivoloso o troppo appiccicoso. Inoltre la colonna vertebrale, parte del corpo particolarmente interessata nei movimenti, si sforza maggiormente nel caso in cui il pavimento sia troppo duro. È dunque importante che il pavimento sia elastico, ammortizzante e con il giusto “grip”.

Ecco che, passo dopo passo, entra “in scena” Antheo.

Parole non esistono per descrivere quest’azienda. Creatori del supporto ammortizzante ad assetto variabile, questi blocchi di elastomero a densità variabile danno la risposta elastica adeguata ad ogni carico e in qualsiasi punto del pavimento che, grazie all’incastro “a pettine”, ottiene la massima resistenza meccanica su tutta la superficie.

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In particolare il pavimento della sala danza Giselle, Infinity naked, è costituito da pannelli di betulla lavorati e trattati con vernici ignifughe e accoppiati con il sistema ammortizzante su cui viene posato il tappeto danza. I suoi sistemi vernicianti hanno un coefficiente di attrito ideale per l’arte coreutica creando un supporto unico con il piede del danzatore.

L’azienda, che opera da ormai 25 anni esclusivamente per la danza, collabora con esperti del settore quali danzatori, direttori artistici e medici ortopedici per realizzare prodotti tecnologicamente avanzati con la massima sicurezza.

Antheo completa la nostra sala con sbarre fisse, sbarre mobili e specchi. Una meraviglia agli occhi e alla salute!

SALA DANZA

Il mio immenso “grazie” va, ogni volta che entro in questa sala, ad Augusto e Rino Carraro, per aver fondato un’azienda d’élite che, con professionalità e passione, è sempre vicina alle nostre esigenze. Grazie!

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Collaborazioni! Mondiali di Ginnastica Ritmica.

Si sono svolti a Pesaro, in Italia, dal 30 agosto al 3 settembre 2017, i XXXV Campionati Mondiali di Ginnastica Ritmica. In questa occasione, per il Gran Gala di chiusura, viene portata in pedana dalla coreografa Angelica Francesconi e le ginnaste del Gruppo B Nazionale di Ginnastica Ritmica una coreografia tutta da vedere sulle note di G. Rossini. 

E’ stato un piacere collaborare per la realizzazione di questo evento di portata internazionale. Colgo quindi l’occasione per ringraziare Paola Porfiri, la Federazione Ginnastica d’Italia, la FIG e l’Orchestra G. Rossini che ci ha accompagnato in questa Ouverture di Guglielmo Tell tutta particolare!

Angelica Francesconi

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